Conosci già gli shampoo solidi? Sai come si usano, come sceglierli? Li hai sempre voluti provare ma non sai da che parte iniziare? Ecco, allora sei nel posto giusto, infatti in questo articolo cercheremo di rispondere proprio a tutte queste tue domande.
Lascia intanto che ti dica che a me, grande amante di questa tipologia di prodotto, hanno davvero migliorato moltissimo la chioma.
I miei capelli hanno goduto, nel giro di qualche lavaggio, di un visibile miglioramento nel passaggio da liquido a solido, avvenuto ormai diversi anni fa, .
Ma procediamo con ordine, cosa sono e come vengono fatti?
Come vedi lo shampoo solido ha l'aspetto di una saponetta, questo perchè si tratta di uno shampoo tradizionale ma, privato dell'acqua.
Questa caratteristica lo rende compatto e più leggero permettendogli, da un lato di ridurre l'impatto del suo trasporto, e dall'altro di non aver bisogno di un packaging in plastica, al contrario è sufficiente un involucro in carta e poi un barattolo o una scatolina in latta riutilizzabile per portarlo sempre con te.
Il prodotto è, poi, più concentrato rispetto ad uno shampoo tradizionale, questo ti permetterà di utilizzarlo molto più a lungo, ammortizzando così il costo dell'acquisto iniziale che potrà sembrarti più alto.
(Sappi che, personalmente, mi ritrovavo ad acquistare una confezione di shampoo al mese, ora ne acquisto circa quattro... all'anno!!)
Magari ti sarà già capitato di provare degli shampoo solidi ma con risultati non molto soddisfacenti, in alcuni casi, ti potrebbe essere successo di ritrovarti con i capelli un po' stoppacciosi dopo l'utilizzo, come se fossero ancora sporchi. Questo perchè non tutti gli shampoo solidi sono uguali, infatti è possibile distinguerli in due categorie a seconda del processo di produzione. In quel caso specifico è molto probabile che tu abbia provato uno shampoo ottenuto mediante una saponificazione a freddo, questo rende il loro Ph basicoe, per questo motivo, necessitano di un risciacquo acido per ristabilire così il naturale Ph di cute e capelli, altrimenti l'effetto "Maga Magò" è dietro l'angolo.
In realtà questa abitudine sarebbe sempre consigliabile in quanto aiuta a donare lucentezzaai capelli chiudendone le squame e rimuovendo eventuali residui calcarei.
Per questo scopo è perfetto l'acido citrico, puoi scioglierne un cucchiaino in un litro di acqua e usare questa soluzione per fare l'ultimissimo risciacquo dei capelli. Sentirai che morbidezza e vedrai come saranno lucidi.
Gli shampoo solidi ottenuti, invece, per compattazione non richiedono questa accortezza, sono più facili da usare e sono quelli che abbiamo scelto di tenere all'interno dello shop.
Ora che sai cosa sono, veniamo a come si usano.
L'utilizzo è davvero semplicissimo. Ti basta passare la saponetta sui capelli bagnati, questo creerà una morbida schiuma che andrai poi a frizionare sulla cute, proprio come faresti con uno shampoo tradizionale.
Mi raccomando, dopo averlo usato, riponi sempre lo shampoo in un luogo asciutto, va benissimo un porta sapone in cui ci sia ricircolo di aria, l'acqua possa scolare e non si continui a bagnare anche quando non lo stai utilizzando. Così facendo preserverai le sue caratteristiche e il prodotto durerà molto più a lungo. (mai lasciarlo sul piatto doccia a bagno in quella "acquiccia". Bleah.)
- packaging ridotto al minimo
- mai più flaconi plasticosi in doccia
- facili da usare e da risciacquare (facendoti così usare meno acqua)
- privi di conservanti, non ce n'è bisogno proprio perchè non contengono acqua
- una chioma sana e felice
Si percepisce quanto io sia una groupie degli shampoo solidi?
Se quindi, per i primi lavaggi, vedrai i capelli un pochino più spenti (ma non è la regola) sappi che si stanno solo disintossicando prima di una nuova, ritrovata, bellezza, inoltre, ti renderai conto che avrai bisogno di lavarli con molta meno frequenza.